Felice settimana della consapevolezza del cervello!

Oggi vi invitiamo a scoprire le ultime innovazioni nella cura dell'ictus e l'entusiasmante lavoro svolto dal progetto ANGIE.

Trattamento mirato con microbot

La maggior parte degli ictus avvengono quando un vaso sanguigno nel cervello si ostruisce per cause dovuto un coagulo. Il coagulo impedisce alle aree del cervello di essere rifornite di ossigeno, causando la morte improvvisa del tessuto cerebrale.

Il trattamento più comune di questo tipo di ictus avviene con l'iniezione di un farmaco (chiamato rtPA) nel sangue che poi agisce per sciogliere il coagulo. Sfortunatamente, mentre rtPA è efficace per sciogliere questi coaguli, ha molti effetti collaterali, tra cui sanguinamento interno e gonfiore.

Nel trattamento dell'ictus, il medico deve trovare un compromesso tra la somministrazione di una quantità sufficiente di rtPA per sciogliere il coagulo nel cervello e la riduzione del dosaggio per evitare i suoi effetti collaterali. Questi effetti collaterali limitano anche il tempo in cui rtPA può essere utilizzato per poche ore dopo i primi sintomi.

Il progetto ANGIE sta sviluppando un nuovo approccio per indirizzare magneticamente i microrobot verso concentrazioni più elevate di rtPA direttamente al coagulo, riducendo allo stesso tempo il fattore rtPA utilizzato di 10.000.

Questa tecnologia potrebbe essere una notizia molto importante per i pazienti con ictus in quanto consentirà di aprire più velocemente i coaguli di sangue, espandere lo spazio di trattamento e ridurre gli effetti collaterali del trattamento.

Guarda questo breve video su ANGIE https://youtu.be/rXR85M5CGK8